20 settembre 2010

Subject | Little Flags | #01

Ci sono momenti in cui, ovunque rivolga lo sguardo, mi imbatto in scelte condivise da più persone.

Ricordo, per esempio, che solo dopo aver scelto il nostro cane, un affettuosissimo e amatissimo husky, mi accorsi con stupore che in città molte famiglie già condividevano la loro vita con cani della stessa razza - possibile che non me ne fossi mai accorta? -

Allora mi domando se si tratti di una tendenza in crescita o se sia io diventata più sensibile a certi dettagli - visti e rivisti- che fino ad ora non avevo colto.

E' un discorso molto generale, ma oggi mi sono resa conto di quanto sia legato al mio lavoro. Capire quali elementi siano di tendenza, ma non così tanto di moda da diventare banali, non è per nulla semplice. Scegliere un soggetto come elemento chiave di un progetto, utilizzarlo nel logo e negli allestimenti, può essere un'azione vincente, ma affinchè sia tale al 100% bisogna cogliere anche il momento giusto e proporlo al cliente giusto.

Personalmente sono entrata un pò in crisi quando ho iniziato la ricerca di un soggetto per una festa poco formale. Imbattuta nelle tanto amate bandierine mi sono chiesta se fossero l'idea giusta da proporre. E' vero, negli Stati Uniti sono un elemento utilizzato abbastanza spesso, ma in Italia non molto. Io le trovo così vivaci e conviviali da non poterci resistere!

Mix&Match { Oh So Beautiful Paper * What Makes Me Happy * Style Me Pretty }




3 commenti:

  1. è proprio difficile essere al passo con i tempi non facendosi influenzare troppo dalle mode, e fare in modo di non diventare obsoleti prima che ce ne accorgiamo.. forse il giusto mix di tradizione, innovazione e personalità ci salverà dal passare del tempo?
    Riguardo alle bandierine, ci sono testimonianze scritte che mi fanno rientrare nella lista di clienti a cui proporre qualcosa del genere...
    Un certo compleanno aveva un invito meraviglioso a base di bandierine e lettering old style...

    buon lunedì,
    laura

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  2. Vale hai ragione!
    il tuo discorso non fa una piega.
    Pero' qui in Italia siamo da una parte avvantaggiate: c'e' quasi il nulla cosmico e proporre cose riviste oltreoceano non e' banale.
    D'altra parte si e' sfortunate perche' non tutti sono pronti a recepire questi elementi, le novita'.
    Ma tu con un po' di coraggio ce la puoi fare.
    e chi si rivolge ad una grafica spero che abbia in mente qualcosa di speciale e possa lasciarsi coinvolgere anche in qualcosa di diverso!
    Se no ti propongo un corso di convincimento per i clienti;)!
    Un bacione!
    Intreressanti riflessioni e spunti mia cara!

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  3. Allora le ore perse per trovare un filo logico a riguardo nella mia mente sono servite a qualcosa :D

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