12 luglio 2010

Style | Hand Stamped | #01

Qualche mese fa, in fase di ricerca per un lavoro, sono stata colpita ed ispirata da alcuni progetti caratterizzati da uno stile di stampa a mano che prevedevano l'utilizzo di timbri e stencil per la caratterizzazione lowcost di stationery e piccoli gadget.

L'uso di questi strumenti permette d'avere un'ampia scelta di materiali su cui stampare. Si può iniziare dalla semplice carta da pacchi e passare da tessuti come juta, cotone e lino, materiali che a mio avviso esaltano il risultato ottenendo un'insieme romantico, accattivante e con quell'impronta un pò ecologica che a me piace tanto. Per finire si può arrivare addirittura a stampare su supporti di legno!

Visto che non ci deve essere limite alla creatività nei giorni in cui non vogliamo sporcarci le manine, in alternativa a timbri e stencil (e in mancanza della famosa e ahimè non più prodotta Gocco, che forse le manine ce le sporcava comunque), ci vengono in aiuto caratteri e stili grafici eroded. La riproduzione dell'effetto hand stamped è così assicurato sia in tipografia che in serigrafia, ma volete mettere la soddisfazione di creare da sole i vostri sacchettini per le partecipazioni o le placecard per gli invitati?

Mix&Match { Style Me Pretty * A Desert Fete * Funkyshique }



Qualsiasi strumento si scelga il risultato è sempre ottimale anche quando la riproduzione grafica non è perfetta. D'altronte l'imperfezione è la caratteristica del timbro, no?!

7 commenti:

  1. che bella idea l'uso della tela nelle partecipazioni! e' proprio l'uso di materiali diversi dai solito che puo' rendere speciale una cosa anche semplicissima!

    RispondiElimina
  2. Con me Chiara su questo si sfonda una porta aperta. La ricerca dei materiali in campo grafico è fondamentale. Spesso poi sono gli abbinamenti più insoliti e low cost a nascondere delle bellissime sorprese.

    RispondiElimina
  3. che bell'idea i tibri...cavoli avrei bisogno di più tempo!!! Sole

    RispondiElimina
  4. Ma che bellezza!
    Valentina dove ti eri nascosta per tutto questo tempo?
    Bellissimi i sacchetti di muslin (non ho ancora capito come si chiami sto materiale in italiano).
    Lo sai che molti di questi gioiellini sono stampati in casa con un aggeggio giapponese che si chiama gocco? non lo producono più. Meno male o me lo sarei comprato da mo', però è un peccato!

    RispondiElimina
  5. Sole: peccato che i giorni siano di sole 24h, me lo ripeto sempre!

    Laura: non ero nascosta, meditavo... :D
    Muslin dovrebbe essere la nostra mussola o mussolina, quel cotone leggero leggero che si usa spesso per la biancheria da letto. Del gocco ne avevo sentito parlare e sono del tuo stesso parere: forse è meglio che non sia più in produzione ;)

    RispondiElimina
  6. bellissimo questo post... mix and match... spettacolo!

    RispondiElimina
  7. io continuo ad accumulare timbri, dopo aver ri-letto questo post mi sa che oggi vado nel mio negozio di fiducia e me ne regalo uno nuovo!

    RispondiElimina